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All’alba di una trasformazione mondiale
innescata dal cambiamento climatico
e dalla rivoluzione scientifica e tecnologica

Una profonda trasformazione dell'economia è all'orizzonte
e può avvenire con giustizia o senza giustizia
Sta a noi scegliere.

 


 

26 giugno 2019:
Giornata mondiale d’azione:
In ogni azienda inizia il confronto

per rendere il nostro lavoro compatibile con il clima
proclamata dalla
Confederazione Sindacale Internazionale (ITUC)
(207 milioni di lavoratori iscritti in 163 paesi e 331 sindacati nazionali affiliati.
Vedi la Guida per partecipare alla Giornata mondiale .

Vedi        Vedi
Industriall Global Union rappresenta oltre 50 milioni di lavoratori dell’Industria iscritti in 140 paesi.
Vedi la Guida alla transizione giusta
Una serie di tecnologie dirompenti e le strutture lavorative stanno rapidamente cambiando il mondo del lavoro.
Se siamo in grado di guidare l'implementazione di queste nuove tecnologie, possiamo anche creare posti di lavoro di qualità, ridurre i tempi di lavoro e garantire una migliore salute e sicurezza sul lavoro.

Il giorno di superamento delle possibilità della Terra
(Earth Overshoot Day)
nel 2019 è calcolato il 29 luglio

Questo è il giorno in cui l'umanità ha terminato il budget della natura per l'intero anno Calcola il tuo budget

Earth Overshoot Day
: Ogni anno si anticipa e nel 2019, Earth Overshoot Day è il più anticipato di sempre.
Ciò significa che l'umanità ora usa le risorse naturali 1,75 volte più velocemente di quanto gli ecosistemi del pianeta possano rigenerare. In altre parole, l'umanità usa 1,75 Terre.
La buona notizia è che se spostiamo il Earth Overshoot Day di cinque giorni all'anno, useremo meno di 1 Earth prima del 2050. Le soluzioni sono prontamente disponibili. Le opportunità di azione includono l'avvio di un dialogo sulla popolazione, il lancio di programmi sul posto di lavoro, la riduzione degli sprechi alimentari e la petizione ai governi di gestire le risorse naturali in modo responsabile.
Possiamo invertire la tendenza. Noi crediamo che sia possibile. Insieme, facciamo crescere il movimento


Consiglio delle Accademie europee delle scienze
Il nuovo rapporto Easac evidenzia una "gamma allarmante di rischi per la salute dovuti ai cambiamenti climatici e i benefici che si hanno dalla rapida eliminazione dei combustibili fossili".
Info

Una raccolta di studi scientifici indipendenti che confermano gli effetti del cambiamento climatico sulla salute dell'uomo.
Il Consiglio delle accademie europee delle scienze (Easac), che raggruppa gli scienziati di 27 accademie europee, sollecita decisioni politiche urgenti per proteggere la salute della popolazione in Europa.
Vedi: Decarbonizzare i trasporti


Vedi: protezione della salute


ARPA Torino:

L’inquinamento del traffico a Torino


Particolato aerodisperso


Quantificazione di impatto italiana, piemontese, torinese



Convenzione sui rifiuti pericolosi


180 Paesi della Convenzione di Basilea sul controllo delle spedizioni di rifiuti pericolosi, hanno accolto gli emendamenti proposti dalla Norvegia per inserire le voci relative ai rifiuti di plastica, per evitare che i Paesi poveri divengano la discarica di quelli ricchi.

ITALIA: GENNAIO - APRILE 2019: DI LAVORO SI MUORE
Le denunce di INFORTUNIO presentate all’Inail entro lo scorso mese di aprile sono state 210.720, in aumento di circa 4.900 casi (+2,4%) rispetto alle 205.826 del primo quadrimestre del 2018 (di queste circa il 15% si stima con esiti permanenti)
Le denunce di infortunio sul lavoro con ESITO MORTALE presentate all’Istituto entro il mese di aprile sono state 303, 17 in più rispetto al primo quadrimestre 2018 (+5,9%).
Ad aprile 2019 il numero degli infortuni sul lavoro denunciati è aumentato dell’1,2% nella gestione INDUSTRIA E SERVIZI (dai 153.737 casi del 2018 ai 155.588 del 2019), del 5,8% in AGRICOLTURA (da 9.641 a 10.199) e del 5,9% nel Conto STATO (da 42.448 a 44.933). Nord-Ovest (+2,0%), Nord-Est (+3,2%), Centro (+3,1%), Sud (+0,9%) e Isole (+1,1%).
Le denunce di MALATTIA PROFESSIONALE protocollate dall’Inail nel primo quadrimestre del 2019 sono state 21.224, 164 in più rispetto allo stesso periodo del 2018 (+0,8%). Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo (11.658 casi), del sistema nervoso (2.102, con una prevalenza della sindrome del tunnel carpale) e dell’orecchio (1.382) continuano a rappresentare le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dalle patologie del sistema respiratorio (811) e dai tumori (792).

AGENDA 2030: Abbiamo 11 anni di tempo per una transizione giusta ed evitare il disastro


La rivoluzione scientifica e tecnologica include la digitalizzazione avanzata, l'intelligenza artificiale, le macchine semi-autonome interconnesse, la robotica avanzata, la stampa 3D, la nanotecnologia, la biotecnologia avanzata e il lavoro di piattaforma.
Non sono le tecnologie stesse a essere problematiche; ma è la logica alla base della loro introduzione, il cui obiettivo attuale è ridurre i costi e gli standard del lavoro.
Una transizione avverrà.

Possiamo
• all'ultimo minuto cercare misure disperate di sopravvivenza che trascurano completamente i diritti delle persone e la protezione sociale
• oppure pianificare una transizione ordinata e giusta che rispetta e protegge i lavoratori attuali creando nuovi posti di lavoro dignitoso dentro industrie sostenibili
La transizione verso un'economia più pulita e più sostenibile deve essere economicamente e socialmente giusta ed equa per i lavoratori e le loro comunità.
I principi delle politiche industriali sostenibili e di una transizione giusta dovrebbero essere integrati negli accordi collettivi, in particolare quelli delle grandi multinazionali.
• Questo è un requisito fondamentale dell'Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici adottato alla COP21 nel 2015.
• Questo impegno è oggetto della Dichiarazione della Slesia sulla solidarietà e la giusta transizione adottata alla COP24 nel 2018.
• È definito nei Principi guida dell'OIL per una giusta transizione verso economie e società ambientalmente sostenibili per tutti.
• L'organizzazione Principles for Responsible Investment spiega in cosa consiste investire in programmi di transizione giusta nel suo documento “Cambiamento Climatico e transizione giusta: una Guida per Investire”.
• Questo impegno si riflette negli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Il cambiamento climatico rappresenta una seria minaccia per il benessere di tutti e la sua causa principale è l'attività umana. Le prove sono inconfutabili.
Gli scienziati del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici hanno lanciato un duro avvertimento: il mondo ha circa 12 anni per agire se vogliamo mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 ° C sopra i livelli pre-industriali ed evitare un disastro ambientale.



Politiche industriali sostenibili
Le politiche industriali sostenibili trattano l'ambiente, l'economia e la società in modo integrato
• Devono essere basate su un impegno per gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
• Le politiche industriali sostenibili devono garantire che le industrie favorite creino ambienti di lavoro sicuri e salubri in cui i lavoratori abbiano il diritto di conoscere i pericoli del lavoro, di rifiutare o interrompere il lavoro pericoloso e di partecipare pienamente alle politiche, programmi e procedure per la salute e la sicurezza.
Ogni comunità dovrebbe avere un piano d'azione specifico, compresi piani di investimento e sviluppo per industrie a basse emissioni di carbonio, produzione e stoccaggio di energia rinnovabile e migliore efficienza energetica. la creazione di posti di lavoro dignitosi deve essere un obiettivo delle politiche industriali sostenibili.

PROPOSTA DI PIANO NAZIONALE INTEGRATO PER L’ENERGIA E IL CLIMA dell’Italia
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il contesto del Piano Energia e Clima
Vedi
Partecipa alla consultazione >>>


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Torino: Il protocollo Aria Pulita firmato dal governo con le regioni
L'intesa, sottoscritta da governo, Regioni e Province autonome, punta al miglioramento della qualità dell'aria. Sono sei i ministeri impegnati: Ambiente, Economia, Sviluppo Economico, Infrastrutture e trasporti, Politiche agricole, Salute.
Prevede una dotazione di 400 milioni e sei mesi di tempo per individuare misure concrete.     
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Cos'è l'economia circolare?

Un'economia circolare mira a mantenere il valore di prodotti, dei materiali e delle risorse il più a lungo possibile restituendoli al ciclo del prodotto al termine del loro utilizzo, riducendo al minimo la generazione di rifiuti. Meno prodotti buttiamo via, meno materiale estraiamo, migliore sarà il nostro ambiente.
Questo processo comincia all'inizio del ciclo di vita di un prodotto: la progettazione intelligente del prodotto e i processi di produzione possono aiutare a risparmiare risorse, evitare una gestione inefficiente dei rifiuti e creare nuove opportunità economiche.


Questo consente di allungare i tempi di vita dei prodotti (oggi costretti nella logica di obsolescenza programmata), aumentando i servizi di manutenzione e adeguamento delle funzioni, razionalizzando anche gli standard delle componenti.
Quali sono i vantaggi?
L'economia circolare ci offre l'opportunità di reinventare la nostra economia rendendola più sostenibile e competitiva. Offre alle imprese europee, industrie e cittadini diversi vantaggi, quali:
• lo sviluppo e di nuovi materiali in grado di essere rigenerati e di biomateriali
• modi più innovativi ed efficaci per produrre e consumare;
• proteggere le imprese dalla carenza di risorse e dalla volatilità dei prezzi;
• opportunità per la creazione di posti di lavoro locali e l'integrazione sociale;
• ottimizzazione della gestione dei rifiuti, che accresce il riciclaggio e riduce il conferimento in discarica;
• risparmio energetico, poiché un minor numero di processi di produzione richiede meno energia;
• produzione di energie rinnovabili
• abbandono dei combustibili fossili sia per la produzione di energia che nei trasporti
• migliore redistribuzione delle attività di produzione e di servizi di manutenzione e assistenza e quindi dei luoghi di lavoro, promuovendo la riparabilità, la fattibilità, la sostenibilità e la riciclabilità dei prodotti
• benefici ambientali in termini di clima e biodiversità, inquinamento dell'aria, del suolo e dell'acqua.

Piano d'azione dell'Unione europea per l'economia circolare Leggi
Il successo della economia circolare è consentito dalla rivoluzione scientifica e tecnologica (che include la digitalizzazione avanzata, l'intelligenza artificiale, le macchine semi-autonome interconnesse, la robotica avanzata, la stampa 3D, la nanotecnologia, la biotecnologia avanzata e il lavoro di piattaforma).



Con un design migliore, i prodotti possono essere più durevoli o più facili da riparare, aggiornare o rigenerare. Se i prodotti sono progettati in modo migliore, i riciclatori saranno in grado di smontarli per recuperare materiali e componenti di valore.
Nel complesso, una migliore progettazione del prodotto può aiutare a risparmiare risorse preziose. Tuttavia, gli attuali segnali di mercato non sembrano sufficienti a renderlo possibile, soprattutto perché gli interessi dei produttori, degli utenti e dei riciclatori non coincidono.
È quindi essenziale fornire incentivi per migliorare la progettazione del prodotto e promuovendo l'innovazione.
Nel suo lavoro agli effetti della progettazione ecocompatibile, la Commissione promuoverà la riparabilità, la fattibilità, la sostenibilità e la riciclabilità dei prodotti fissando requisiti per i prodotti che sono rilevanti per l'economia circolare, come necessità e tenendo conto delle specificità dei diversi gruppi di prodotti.

Link alle news letter più recenti:
• L’URGENZA DEL CLIMA E DELLA SALUTE GLOBALE È L’URGENZA DEL PROGETTO INDUSTRIALE
• Il caso Torino: una città che può divenire esempio della transizione alla nuova economia
• Abbiamo 12 anni di tempo
• Scegliamo insieme come cambiare sviluppo
• C'è poco tempo per cambiare sviluppo: dobbiamo scegliere insieme
• Affinché non diventi troppo tardi

 

 

 

SISTEMA AMBIENTE È IL SISTEMA INFORMATIVO E DI GESTIONE

PER ATTRAVERSARE IL CAMBIAMENTO

 

http://www.sistemaambiente.net/SA/IT/Economia_Circolare_e_Bilancio_Ambientale_di_impresa.pdf

Per passare da una gestione dello spreco (con i suoi elevati costi sia aziendali che di sistema) a una economia circolare, è necessario uno strumento funzionale che nel modello di “Sistema Smbiente” è il Bilancio ambientale alimentato dalla contabilità ambientale (i valori quantitativi relativi all’andamento e alla destinazione delle risorse lungo tutto il ciclo dei materiali e le incidenze che essi hanno sul sistema in cui il sito è inserito) e dalla contabilità industriale. La elaborazione a livello di impresa consente di avviare con metodo concertato anche i bilanci di area e di settore.

http://www.sistemaambiente.net/Tesi/Sistemi_di_rendicontazione_ambientale_Il_bilancio_ambientale_di_impresa_di_Marylin_Moro_%202013-2014.pdf

 

Sistema Ambiente”, il gestionale di Digitalis, oltre agli strumenti di normale registrazione e produzione dei documenti di movimentazione dei rifiuti, offre alcune importanti opportunità per una migliore gestione del rifiuto.

In primo luogo la possibilità di collegare il rifiuto, e la sua movimentazione, alle singole fasi di processo: questo permette di ottenere dei dati quantitativi e qualitativi più direttamente utili a produrre una riduzione ed una qualificazione del rifiuto.

In secondo luogo con lo strumento della contabilità ambientale e del bilancio ambientale di prodotto consente di incidere in modo più efficace sugli indirizzi: cosa cambiare nei materiali, nel processo e nella progettazione e composizione del prodotto.

http://www.sistemaambiente.net/SA/IT/Economia_circolare_Ciclo_di_Produzione_Ciclo_dei_rifiuti.pdf  

http://www.sistemaambiente.net/News/Ita/Rifiuti/Serie_Rifiuti.pdf

 

Il Bilancio Ambientale comprende anche il calcolo del carbonio equivalente: calcolo che viene elaborato su ogni aspetto del ciclo di produzione (il consumo di energia nei processi e dei prodotti, i mezzi di trasporto dei lavoratori e usati per i materiali ed i prodotti, la fabbricazione delle materie prime, i rifiuti prodotti dai processi e a fine vita dei prodotti).Il caclolo è la base per capire come modificare i processi e pianificare come ridurre le emissioni a effetto serra prodotte dal ciclo.

http://www.minambiente.it/pagina/cose-la-carbon-footprint

 

www.sistemaambiente.net      info@sistemaambiente.net